La nostra proposta
Sotto forma d’iniziativa di cittadini europei, abbiamo presentato una proposta legislativa per l’aggiornamento della Direttva 2001/18/CE. Questa, sarà pubblicata il 25 luglio.
Nella nostra proposta uniamo diverse possibilità normative con l’oggettivo di aggiornare il sistema regolamentario nell’ambito delle nuove tecniche si delezione vegetale (in inglese: New Plant Breeding techniques –NPBTs) in Europa. Puoi trovare in nostri principi guida qui.
In particolare proponiamo una netta distinzione tra le NPBTs e gli organismi geneticamente modificati con tecniche convenzionali (Genetically Modified Organisms –GMOs) poiché queste due tecniche danno luogo a prodotti distinti.
Inoltre chiediamo che la valutazione del rischio si basi sul prodotto finale anziché sulle tecniche in sé. Questo perché i rischi, se esistenti, sono associati al prodotto e non alla tecnica con la quale si ottiene tale prodotto.
Per raggiungere quest’obiettivo, suggeriamo di stabilire una lista positiva di tratti che siano sicuri e specifichi per ogni specie. Questo comporta che i prodotti ottenuti tramite NPBTs, saranno sottoposti solo a una procedura di notifica anziché a un sistema di autorizzazione. Questo, solo se tali prodotti contengono tratti esistenti nella lista positiva e nessun altro materiale genetico estraneo alla specie. Invece, quegli organismi che contengono nuovi tratti, dovranno essere sottoposti alla normale procedura di valutazione del rischio, e avranno bisogno di ottenere un’autorizzazione per essere coltivati.
In complesso, i nostri suggerimenti di modifica della Direttiva comportano una minore severità di valutazione per quei prodotti che non si potranno distinguere da quelli ottenuti tramite tecniche tradizionali. Allo stesso tempo i severi requisiti di valutazione del rischio per i prodotti con tratti naturalmente non esistenti saranno mantenuti .
Pensiamo che questi cambiamenti siano necessari per promuovere in Europa un’agricoltura che sia più efficiente, sostenibile e rispettosa delle risorse. Inoltre, questo spianerà la strada a normative di base scientifica.